Sviluppo Sostenibile

Diamo grande importanza allo sviluppo sostenibile sia in vigneto che in cantina, ottimizzando in maniera costante i processi produttivi ai fini del risparmio energetico e della conservazione delle risorse e riducendo gli scarti e rifiuti non riciclabili.

L'origine

La composizione del terreno e la sua origine geologica è uno dei fattori che influisce molto sulla qualità delle uve. I nostri vigneti sono situati nell’area designata dell’ASOLO DOCG e sono situati sui versanti di maggior pendenza dei colli asolani. La zona dei COLLI ASOLANI presenta un terreno argilloso su cui poggiano per lo più “marne calcaree”, ovvero rocce sedimentate nel corso dei secoli e costituite in prevalenza da calcare frammisto a materiale argilloso e ciottoloso più sottile, chiamato “roccia arenaria”. Con un cuore duro come la pietra, ma con un’intrigante fragilità, l’argilla sa esattamente come adattarsi all’ambiente e al clima circostante. Questo contrasto si riflette nella grande intensità e nella vellutata eleganza che si trovano nei nostri vini.

In Vigneto

Aumentando l’operatività manuale in vigneto siamo riusciti ad abbassare l’uso dei mezzi meccanici e relativi trattamenti fitosanitari con la diminuzione del compattamento del terreno a tutto vantaggio del microclima del vigneto, preservando al massimo tutta la microfauna selvatica.

La Vendemmia

La vendemmia viene effettuata completamente a mano per mantenere la completa integrità dei grappoli fino all’arrivo in cantina dove, in poco tempo, l’uva viene pressata dolcemente e il mosto successivamente ottenuto inizia il percorso della fermentazione alcolica, cioè la trasformazione degli zuccheri dell’uva in alcol. Abbiamo messo a punto un sistema di gestione dell’anidride carbonica durante la fermentazione primaria, che aiuta a limitare gli effetti ossidativi dell’ossigeno nel vino; così facendo, siamo in grado di ridurre in maniera considerevole l’aggiunta dei solfiti nel vino e ci permette di poterlo certificare nella retro etichetta delle nostre bottiglie. In cantina, terminata la pressatura delle uve, vengono recuperate tutte le vinacce per poterle trasformare in compost, che diventerà un benefico biofertilizzante organico per i nostri vigneti.

SCOPRI LA CANTINA

Le colline di Asolo costituiscono uno tra i più piccoli territori viticoli d’Italia il quale però, grazie ad un microclima privilegiato, compensa la mancanza di estensione con l’alta qualità dei suoi vini.

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